Concentrandosi principalmente sui materiali, dai risultati si nota che le sacche in Nalophan e in Tedlar sono meno affidabili rispetto a quelle in Teflon, perché tendono a trattenere di meno l’odore. Come si può notare anche dalla Figura \ref{985133} la diminuzione della concentrazione di odore per le sacche in Nalophan e in Tedlar è maggiore (le curve pendono maggiormente) rispetto a quella delle sacche in Teflon. Infine, si è notato che per ogni misurazione della concentrazione di odore i sacchi in Tedlar presentano dei valori inziali sempre maggiori rispetto agli altri due, come si può vedere anche dalla Figura \ref{985133}. Per quest’ultimo materiale alcuni studi dimostrano e confermano l’influenza sulla concentrazione del campione gassoso ivi contenuto. Uno studio di \cite{Trabue_2006}, condotto su materiale agricolo, mostra che l’odore di fondo delle sacche in Tedlar produce una significativa distorsione dell’odore dopo 24 ore di stoccaggio del campione di aria al suo interno. Un secondo studio di \cite{Szy_ak_Szyd_owski_2015} mostra, invece, che per alcuni composti la permanenza del gas all’interno delle sacche in Tedlar produce nel tempo una diminuzione, anche del 100%, della concentrazione e per altri, invece, un aumento.
L'utilità dei risultati olfattometrici
Analizzare l’odore mediante olfattometria dinamica è importante non solo per la misura dell’odore, ma anche per capire quali sono i fattori che influenzano l’analisi, come per esempio gli strumenti e i materiali utilizzati e il tempo di permanenza del gas nella sacca. Il presente studio si limita all’analisi e discussione dei risultati ottenuti, senza esprimere giudizi sulle conseguenze che tali risultati possono determinare sulle strategie di gestione degli odori e sulle tecnologie di abbattimento degli stessi. I risultati ottenuti parlano chiaro: la concentrazione dell’odore nel tempo tende a diminuire, soprattutto dopo 30 ore dal campionamento, come indicato anche dalla normativa europea EN 13725. La conservazione nei sacchi in Teflon è più affidabile rispetto a quella nei sacchi in Nalophan e in Tedlar. Allo scopo di ottenere risultati affidabili e soprattutto ripetibili nelle misurazioni future, si è visto che le analisi olfattometriche vanno condotte sempre allo stesso intervallo e non oltre le 14 ore dal campionamento, poiché questo intervallo mostra delle diminuzioni di concentrazione di odore minori. Tale studio dovrà essere confermato nel futuro da ulteriori misurazioni, magari su altre sorgenti da cui proviene l’odore e che tengano conto anche di ulteriori fattori come il volume di aria prelevato, le modalità di conservazione e di trasporto dei campioni, in maniera da supportare la ricerca scientifica nello sviluppo di tecnologie per la misurazione dell’odore sempre più rapide e affidabili.